| * Corsa nell'atletica leggera * Corsa su strada * Corsa campestre * Corsa a tappe * corsa all'indietro, su pista o strada * Corsa a vuoto * Corsa a punti * corsa ciclistica, su pista o strada * corsa motociclistica, su pista o strada * corsa automobilistica, su pista o rallystica * Corsa dei carri * Corsa Tris * Corsa dei barberi * corsa Hash * corsa in montagna, su sentieri di montagna
La corsa è l'attività fisica da sempre praticata dall'uomo ed è l'attività sulla quale si basa la stragrande maggioranza delle attività sportive.
Nell'atletica leggera la corsa è suddivisa in due settori:
* Velocità * Resistenza
La suddivisione è data dal differente utilizzo delle fonti energetiche e quindi dai diversi metodi di allenamento. Nelle corse veloci è predominante lo sforzo anaerobico, mentre in quelle di resistenza è predominante lo sforzo aerobico dei muscoli.
Le diverse discipline prendono il nome dalla lunghezza del tracciato (in metri) e dalla presenza degli ostacoli.
Corse di velocità [modifica]
* 100 m piani, 110 m ostacoli (maschile), 100 m ostacoli (femminile) * 200 m piani * 400 m piani, 400 m ostacoli
Corse di resistenza [modifica]
Le corse di resistenza sono suddivise in due settori:
Corse di mezzofondo:
* 800 m piani, 1500 m piani, 3000 m piani, 3000 siepi
Corse di fondo:
* 5000 m piani, 10000 m piani
Fanno parte delle corse di resistenza anche tutte quelle gare che si svolgono fuori dalla pista di atletica:
* Corsa campestre: * 10 km * Corsa su strada: o Podistiche (in genere da 7 a 12 Km), o Mezza maratona 21 km o Maratona di 42,195 km o Ultramaratona oltre i 42,195 km * Trail Running: o Ecomaratona di 42,195 km o Ultra Trail di 42,195 km
La corsa campestre è una specialità di atletica leggera che si corre in genere su distanze entro i 10 km, su fondo sterrato o erboso; spesso praticata solamente presso la pista di atletica leggera che si trova attorno ai campi da calcio, percorrendo dai 6 ai 10 giri, in base a determinati canoni quali l'età e il sesso. È una specialità molto impegnativa dal punto di vista fisico e psicologico. Nel 2006 i campionati europei di corsa campestre si sono svolti in Italia, a San Giorgio su Legnano (provincia di Milano).
La corsa non richiede nessun particolare strumento come per esempio una racchetta nel tennis o un pallone nel calcio ma si basa solamente sulla resistenza e la velocità. Per questo, il dispendio fisico è notevole e maggiore di quello di molti altri sport. Mentre si corre il corpo ha un dispendio di energie. La stanchezza muscolare è causata da vari fattori, tra cui la riduzione delle fonti energetiche dei muscoli, abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue e aumento di acido lattico. La corsa ha però un effetto positivo sull'apparato circolatorio in quanto durante lo sforzo vengono rilasciate le sostanze vasodilatatrici. Le arterie risultano così più elastiche e grandi permettendo un flusso maggiore di sangue ed un conseguente abbassamento della pressione. Il cuore ne trae beneficio compiendo il suo lavoro a pieno ritmo e con la minima fatica. La corsa aiuta anche dal punto psico-fisico perché aiuta a combattere lo stress, l'ansia e l'insonnia. Inoltre una corsa sana e non stressante, non legata ad un agonismo esasperato o a dei risultati, ma vissuta per se stessi e per la propria salute, stimola la produzione di endorfine. Le endorfine sono sostanze chimiche di natura organica prodotte dal cervello, dotate di proprietà antidolorifiche e fisiologiche simili a quelle della morfina e dell'oppio, ma con portata anche più ampia di queste. Le endorfine sono in grado di procurare uno stato di euforia e di sonnolenza, più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata. L'endorfina rappresenta quindi quella droga piacevole che ci fa dormire bene la notte e ci rende lucidi e sereni durante il giorno. Inoltre, prima di competizioni, il corpo produce un'altra droga naturale che è l'adrenalina che ci permette di spingerci oltre i nostri limiti.
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